Cosa fare di fronte ad una crisi

Quando la crisi si associa a perdita di coscienza, con caduta,

rigidità, scosse, bava alla bocca

  • Resta calmo;
  • Metti qualcosa di morbido sotto la testa del paziente;
  • Stendilo su di un fianco (respira meglio);
  • Slacciagli il colletto;
  • Non introdurre oggetti nella cavità orale (la lingua non si ribalta mai);
  • Non immobilizzarlo;
  • Togli gli oggetti che potrebbero ferirlo;
  • Attendi con calma la fine della crisi. Non preoccuparti, le crisi passano. Ti troverai davanti una persona stanca, disorientata e confusa, ma non in pericolo di vita. Rassicuralo quando riprende conoscenza.
  • E’ inutile chiamare l’ambulanza… fatelo se la persona è ferita, non riprende a respirare o le crisi si ripetono una dietro l’altra.


Negli altri tipi di crisi (assenze, automatismi, crisi parziali) la persona potrà avere lo sguardo fisso nel vuoto, essere incosciente, deglutire, masticare, avere movimenti alterati. Darà l’impressione di essere ubriaco o drogato.

  • Sorveglialo, fai in modo che non si faccia del male, non scuoterlo, non bloccarlo, potrebbe reagire d’istinto.
  • Se vuoi allontanarlo da un pericolo, devi parlagli dolcemente dietro alle spalle ed indirizzarlo in un luogo sicuro.
  • Dopo la crisi, non lasciarlo solo, sarà confuso e spaventato.